PK - Metallo Pesante di Tito Faraci e Lorenzo Pastrovicchio

PK - Metallo Pesante è una storia di PKNE - Paperinik New Era, scritta da Tito Faraci e disegnata da Lorenzo Pastrovicchio, con i colori di Andrea Stracchi, pubblicata nel 2024 sul numero 3596 di Topolino.

pk metallo pesante

La storia riprende dal finale della precedente, Rinascita: Pikappa e Kilborg sono in partenza dalla stazione spaziale orbitante attorno al Pozzo. Il nuovo amico e alleato del papero mascherato trova un'astronave di suo gradimento, dalla forma a metà tra motocicletta e chitarra, e punta verso il pianeta che più di tutti considera casa. Appena arrivati vengono accolti dai festeggiamenti della popolazione locale, ma Kilborg si sente a disagio e vorrebbe scappare.

All'improvviso, alcuni pirati spaziali attaccano il villaggio, costringendo lui e Pk a intervenire. La sera, attorno al fuoco, Kilborg racconta al papero mascherato che quel posto non è davvero casa sua, ma che lì, per qualche tempo, si è trovato bene, almeno finché non si è sentito schiacciato dalla responsabilità di essere un eroe per gli autoctoni.

Nel mezzo della riflessione, vengono di nuovo attaccati dai pirati, che arrivano con la loro astronave guidata dal capitano Globber. Questi è un personaggio singolare, davvero sui generis, consapevole del suo ruolo di cattivo e degli stereotipi che tale stato comporta: si rivolge con aria disincatata alla sua ciurma e a noi lettori, preannunciando le fasi dello scontro, affermando che il suo scopo è quello di rendere grande l'eroe.

Dopo una serie di azioni rocambolesche, Pk riesce a salvare la situazione, ricordandosi il motivo per cui è un eroe: i pirati sono sconfitti e accettano di far parte del villaggio, impegnandosi a riparare i danni. Kilborg e Pikappa possono lasciare il pianeta: Paperinik si concentra, pensando ai suoi nipotini, riuscendo a portare la nave in prossimità del pianeta Terra.

Metallo Pesante ha saputo coniugare le parti comiche e meta-fumettistiche, con quelle d'azione, scontri e mazzate, tipiche del fumetto supereroistico, esaltata dai disegni potenti di Pastrovicchio; è una storia che ha strappato qualche risata di cuore a questo vecchio lettore pikappico, e ha riportato alla memoria un altro numero tra i più apprezzati della prima serie, PKNA #15 - Motore/Azione dello stesso Faraci, con i disegni di una Silvia Ziche già comica all'ennesima potenza.

La storia propone riflessioni interessanti sul ruolo del cattivo rispetto all'eroe, e sull'eroe stesso, che affronta anche periodi di disillusione, impegnato in compiti banali: lo stesso Kilborg salva un grufino, un peloso animale locale che si arrampica sugli alberi come i gatti, ma dalle dimensioni di un orso.

Vediamo in azione due tipi di eroi: Kilborg è quello riluttante, ha il fisico e le capacità per riuscire, ma vorrebbe tirarsi indietro, a disagio per la responsabilità che comporta; Paperinik è l'eroe comune, il papero della strada, il Paperino con cappello e abito da marinaio che tutti conosciamo, che, quando indossa la maschera, è in grado di affrontare situazioni, difficoltà e avversari ben al di sopra delle sue forze. Una riflessione simile era già stata raccontata da Faraci in PK² #13 - Tutto e Niente (ai disegni Lorenzo Pastrovicchio), che rimandava a sua volta proprio a PKNA #10 - Trauma, come avvenuto per Rinascita.

Metallo Pesante può essere considerata una storia minore tra le tante di Pikappa, ma è divertente, offre un approfondimento sul ruolo dell'erore e dà un senso di compiutezza alla vicenda iniziata in Rinascita. Al momento è l'ultima avventura di PKNE pubblicata.